martedì 23 novembre 2010

Con la cultura a NON mangiare siamo solo noi

Con la cultura a NON mangiare (letteralmente non metaforicamente) siamo solo noi "professionisti dei beni culturali" (archeologi, architetti, storici dell'arte, archivisti, bibliotecari, assistenti alla vigilanza ecc.).
Che non veniamo assunti anche se serviamo.
Che non vediamo riconosciuto il diritto ad esistere e ad esercitare la nostra professione in modo dignitoso al di fuori delle istituzioni che non ci assumono e che però si servono di noi.
Che subiamo la svalutazione dei nostri titoli di studio, della nostra preparazione e della nostra esperienza.
Che abbiamo tanta voglia di arrenderci perché è stato ormai sancito che tutti possono fare il nostro lavoro, a prescindere dai titoli di studio, dalla preparazione e dall'esperienza.
Che abbiamo tanta voglia di arrenderci, ma non lo facciamo. Non ancora.


http://espresso.repubblica.it/dettaglio/i-nuovi-sprechi-della-cricca/2138669/24

http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/11/23/e-bondi-sistemo-anche-l’ex-marito-della-compagna/78299/

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